Essendo un po’ strega, la festa di Halloween mi affascina moltissimo. Adoro addobbare la casa con zucche e candele, creando un’atmosfera misteriosa. Per diversi anni ho organizzato feste in maschera , dove gli ospiti si sono sempre divertiti.
Ho collezionato una serie di costumi, conservati in una valigia che apro solo una volta all’anno per decidere in quale personaggio mi trasformerò nella notte più paurosa di tutte.
Molti registi hanno tratto ispirazione da questa ricorrenza per girare i loro films, spesso tra amici si organizzano rassegne cinematografiche dedicate al genere horror proprio durante la notte di Halloween.
Halloween ha origini celtiche e si festeggia nella notte del 31 ottobre. Nel corso dei secoli è diventata una data molto popolare negli Stati Uniti, dove viene celebrata in modo spettacolare, per le strade si aggirano spiriti, folletti e vampiri. I giardini delle ville si trasformano in cimiteri privati con l’istallazione di vere lapidi e simulazioni di zombies che escono dal terreno.
I bambini travestiti da piccoli assassini vanno di casa in casa a chiedere caramelle e dolciumi con la famosa domanda : ”Dolcetto o Scherzetto?”
Come tante feste anche Halloween è diventata molto commerciale e dall’America l’usanza del travestimento ha contagiato diversi Paesi, tra cui anche il nostro.
In Italia ci sono tradizioni simili a quelle pagane, se andiamo a scavare nel tempo, scopriamo che i primi Cristiani peregrinavano nei villaggi chiedendo un dolce chiamato “pane d’anima”, più offerte ricevevano e maggiori erano le preghiere rivolte ai defunti del donatore. Documentandomi in Internet, ho scoperto che in diverse regioni d’Italia è radicata da secoli la cultura di festeggiare la notte di Ognissanti. Tra fantasmi e leggende mi sento proprio a mio agio, quest’anno ispirerò il mio travestimento ad un famoso personaggio nato dalla creatività del celebre regista Tim Burton, sarà una vera sorpresa.
Mi aspetta una festa da paura in uno dei locali più divertenti di Milano, qualcuno dovrà subire ancora una volta le mie note stonate, ma Halloween è o non è… la notte dell’orrore?
– Cristina –