Se dovessi scegliere un luogo, dove rifugiarmi lontano dal caos e dalla vita frenetica, verrei proprio qui sull’Isola dei Pescatori. Torno spesso sul Lago Maggiore dove ormai sono di casa e ho amici veri sempre pronti ad accogliermi a braccia aperte. A Carciano, piccola frazione di Stresa, generalmente prendo la barca per recarmi all’Osteria Ara 36.

Nell’ora del tramonto attraverso le acque del lago, mi guardo intorno ammirando la bellezza del paesaggio e il fascino delle Isole Borromee. Resto sempre stupita e commossa davanti alle meraviglie che la natura ci regala. I colori del crepuscolo infiammano il mio viso, mentre cerco di catturare l’emozione di un momento con uno scatto o brevi filmati per le mie Instagram Stories.

La verità è che non riuscirò mai a trasmettere con lo smart phone, sensazioni di calore e felicità così intense da scaldarmi il cuore. Mi sento una regina sulla barca che mi traghetta verso l’Isola dei Pescatori, perché questo posto è diventato anche un po’ mio. In occasione del mio ultimo viaggio ho deciso d’indossare un raffinatissimo spezzato animalier in seta con fantasia a contrasto firmato dal mio stilista Andrea Ubbiali, volevo essere perfetta per la serata speciale che mi attendeva all’Osteria Ara 36.

Sono sbarcata con la luce della sera  mentre i lampioni dei moli, dove attraccano le tipiche imbarcazioni turistiche,  si accendevano.  Io mi sentivo trasportata nella terra incantata di Harry Potter, completamente immersa nelle magiche atmosfere di Diagon Alley e il Castello di Hogwarts. Gli stretti vicoli, così suggestivi e affascinanti con le loro botteghe, guidavano i miei passi fino agli amici che già attendevano il mio arrivo.

All’Osteria Ara 36 ogni ospite si sente a casa , viene coccolato dall’alta cucina dello Chef Angelo Doriani e dalla simpatia di Eric Giandico che si occupa della sala, seguito dallo staff professionale e attento.  Ogni volta che arrivo qui scattano subito dimostrazioni di grande affetto e  dopo il Covid-19 non abbracciarsi è quasi impossibile. Alla fine di ogni cena però la foto di rito con lo Chef Doriani ed Eric Giandico non deve mai mancare.

Lo chef Angelo Doriani e il socio Eric Giandico

In onore della serata sull’Isola volevo assaggiare il primo tartufo della stagione. Il mio bis nonno Gennaro era un esperto cercatore di tartufi, una volta ne trovò uno bianco dal peso di un chilo e seicento grammi, quindi questa prelibatezza è diventata tradizione famigliare.

Il mio bisnonno Gennaro Vincentini con il suo tartufo bianco da Guinnes

 

Lo Chef Angelo Doriani mi ha accontenta con un menù d’eccellenza! Come entreè è stata servita una gustosa ricotta di bufalina con pomodorino del Vesuvio, olive taggiasche e olio Evo.

L’antipasto mi ha davvero conquistata: uova di montagna al burro salato e tartufo bianco. Eccezionale! Il profumo del tartufo era inconfondibile, intenso e aromatico assolutamente da provare.

La pasta all’Osteria Ara 36 è rigorosamente fatta in casa, così come il pane, la focaccia e i grissini. Per il primo piatto ho optato per i superbi tagliolini al beurre blanc e parmigiano “Vacche Rosse Modenesi” con tartufo bianco.

Non ho voluto esagerare con la seconda portata per lasciare spazio al dolce, lo Chef Angelo Doriani è imbattibile anche nella preparazione dei dessert, quindi ho optato per la mousse al cioccolato 72%, crema di cioccolato bianco e lampone. Indimenticabile!

Il menù cambia molto spesso all’Osteria Ara, quindi ogni volta che torno in questo splendido ristorante situato in un’incantevole dimora del 600 posso fare un’esperienza gastronomica diversa.

Gli ingredienti sono sempre di altissima qualità, seguono la stagionalità  e vengono selezionati con grande attenzione dallo Chef Angelo Doriani.

Tartare di fassona “Madama Bianca” e tarfufo bianco

Raviolini al pizzicotto piemontesi al tarfufo nero

 

Ricordo che lo Chef ha collaborato con grandi nomi della cucina internazionale come Gualtiero Marchesi e Roger Vergè e vanta di una carriera lunga di quarantasei anni trascorsi dietro ai fornelli in giro per il mondo.

” La mia Cassata” – Colori e profumi della Sicilia

 

La mia cena speciale è stata accompagnata dal Barbera d’Alba della cantina Andrea Oberto, consigliato personalmente dall’esperto sommelier Eric Giandico. Un vino rubino carico con riflessi violacei addolciti dall’invecchiamento in barrique. Al naso, il legno risulta integrato ai sentori di prugna e ciliegia sotto spirito, in bocca si sentono le note tostate di frutti maturi e confettura.

Vivo momenti splendidi ogni volta che torno qui, ringrazio di cuore lo Chef Angelo Doriani, il socio Eric Giandico e tutto lo staff dell’Osteria Ara 36.

– CRISTINA –

Osteria Ara 36 – Via Ugo Ara, 36 – 28838 Isola dei Pescatori

Per informazioni o prenotazioni Tel. 349 6204471

 

Il mio spezzato animalier è firmato Andrea Ubbiali Couture.