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RISTORANTE IL CANTUCCIO

Ho conosciuto lo Chef Mauro Elli lo scorso ottobre, in occasione dell’importante evento enogastronomico “Gente di lago e di Fiume” organizzato dallo Chef Marco Sacco sull’incantevole Isola dei Pescatori del Lago Maggiore. Famosi cuochi stellati si sono recati sull’Isola per dare il loro tocco di lustro e hanno collaborato con i ristoratori locali per creare nuove fantasiose ricette. Questa manifestazione alla sua seconda edizione ha attirato moltissime persone sul luogo, me compresa, ottendendo un enorme successo. Ho incontrato Elli presso l’Osteria Ara 36, dove insieme allo Chef Angelo Doriani è stata presentata una ricetta unica e particolare: pesce persico cotto con burro alle erbe fritte e zabaione salato ai limoni del Lago di Como.

Lo Chef Mauro Elli & lo Chef Angelo Doriani

Incuriosita dalla cucina dello Chef Mauro Elli, ho voluto farmi raccontare del suo ristorante stellato “Il Cantuccio” ad Albavilla in provincia di Como e della sua storia. Stupita e affascinata dalla personalità dello Chef, finalmente ho avuto il piacere di andarlo a trovare nel suo ambiente accogliente e riservato. E’ stata una sorpresa per lui vedermi all’ingresso del Cantuccio, entrambi felici di trovarci nuovamente, ci siamo salutati con grande affetto e stima.

Accompagnata al mio tavolo dallo staff cordiale e impeccabile, mi sono guardata intorno notando la rusticità degli immortali muri di pietra che conferiscono al locale un fascino senza tempo e il calore di un abbraccio. Proprio questo è l’intento di Mauro Elli, far sentire i suoi ospiti a casa, avvolti in un’atmosfera di piacevole rilassatezza. Nonostante l’ambiente sia informale, la cura e la ricercatezza nei dettagli è evidente. La mise en place elegante e raffinata tra le luci soffuse delle lampade regala momenti indimenticabili. Lo Chef si ferma ai tavoli, prende le comande e chiacchiera con i clienti, intrattenendo con la sua coinvolgente energia positiva e la voglia di far sentire le persone speciali.

Lo Chef Mauro Elli

 

Il Cantuccio è stato fortemente desiderato da Elli, il ristorante è la dimora più profonda della sua anima. Mauro ha inaugurato il locale nel 2003 e grazie all’impegno costante e alla passione nel 2007 ha meritato la celebre Stella Michelin, che conserva ancora. Mi ha raccontato che cucinare per gli altri è sempre un’immensa soddisfazione ed è felice di soddisfare i palati più esigenti. La cucina è priva di eccessi, ma punta sulla sostanza del piatto. Le materie prime vengono selezionate in base alla stagionalità, quindi la carta varia spesso , garantendo la massima qualità degli ingredienti.

Lasagnette di grano saraceno con bitto e verze saltate

Zuppetta di mandorle con frutti rossi e gelato al pistacchio

 

Grazie alla lunga esperienza di Mauro Elli bastano pochi elementi scelti e sapientemente assemblati per dare origine a portate esclusive. Si possono gustare proposte di pesce di lago o di fiume, di carne fino al gusto deciso della selvaggina. Seduta al tavolo, tra il profumo dei grissini e del pane fatto in casa, non vedevo l’ora d’incominciare la mia cena.

Lo Chef mi ha consigliata sul menù, facendomi fare un viaggio attraverso sapori mai esplorati. Ho cominciato con un aperitivo a base di Champagne Rosè Comte De Montaigne accompagnato da un entrèe originale: uovo panato e fritto, servito con salsa di acciughe. Davvero eccezionale!

Come primo piatto ho gustato il ramen di ravioli alle capesante e tartuto nero.

A seguire ho assaggiato una novità per me, il piccione servito in tre versioni: il petto cucinato arrosto, la coscetta panata e sfilacciata, filettino crudo e un raviolo di patate con ripieno di fegatelli con contorno di vedano e rapa gratinato. Il gusto pieno e la tenerezza della carne mi hanno letteralmente conquistata.

In abbinamento alla cena ho degustato uno tra i miei vini rossi preferiti la Lacrima Di Morro della cantina D’Alba Orgiolo. Un vino dal colore rosso rubino, dall’aroma gradevole, intenso e persistente. Le note profumate di: fragola, ciliegia, mirtillo, mora, frutti rossi, prugna e fiori nobili hanno deliziato l’olfatto e le mie papille gustative. Per concludere non poteva mancare il dessert, amante del cioccolato quale sono, ho optato per il cremoso al cioccolato, lamponi e sorbetto fondente. Il dolce è stato accompagnato da una degustazione di Recioto della Valpolicella: vino rosso passito dolce prodotto esclusivamente nella Valpolicella in provincia di Verona.

Ringrazio lo Chef Mauro Elli per l’accoglienza e la magica serata che ho vissuto al Ristorante Il Cantuccio, le stelle brillano solo dove esiste la vera passione.

Le foto al Ristorante Cantuccio sono state scattate prima dell’emergenza sanitaria a causa del Covid-19. Qui vengono rispettate le distante e sono applicate tutte le normative di sicurezza per la salute dei dipendenti e degli ospiti.

– CRISTINA –

Il Cantuccio  Via Dante Alighieri,32 22031 Albavilla (CO)

Per informazioni o prenotazioni Tel. 031 628736

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TRATTORIA IL CESTINO

Non esiste esperienza più magica che passeggiare per l’antico quartiere di Brera. Di giorno le sue vie lastricate di ciottoli sono frequentate dai milanesi che si affrettano per un appuntamento di lavoro, ma anche da chi può concedersi del tempo libero per lo shopping. I turisti camminano con il naso all’insù, ammirando la bellezza dei palazzi storici. Ogni angolo di questa zona mi attrae, qui si possono trovare interessanti negozi d’arte e antiquariato, senza contare il favoloso mercatino dell’artigianato che si svolge ogni terza domenica del mese. Spesso visito l’Accademia di Brera e la Pinacoteca, luoghi dal fascino immortale dove si trovano le opere dei più grandi Maestri come quelle del Mantegna o del Bramantino. Sono stregata dall’atmosfera che mi circonda, densa di emozioni passate dove le ombre dei filosofi e degli artisti prendono ancora vita.

Di sera i vicoli di Brera diventano ancora più suggestivi, si accendono le luci dei locali, mentre le candele delle cartomanti bruciano creando un’aurea misteriosa e seducente. In uno degli angoli più incantevoli della zona, in Via Madonnina,27, è situato uno dei miei ristoranti preferiti: Il Cestino.

Cenare qui è come essere a casa, mi rilasso e sono sicura di gustare raffinati piatti della tradizione culinaria italiana, ma soprattutto prelibatezze di mare. L’ambiente è caldo e accogliente, spogliato dai soliti formalismi e frequentato da chi ama la buona tavola e la ricerca degli ingredienti di alta qualità.

Quando si entra al Cestino si viene accolti da un invitante banco frigo del pesce, dove si può ammirare il pescato del giorno e scegliere quello che si preferisce. Lo stile rustico dell’arredamento come i tavoli e le sedie di legno ricordano il concetto delle originarie trattorie meneghine, dove si possono trascorrere momenti conviviali o una romantica cena a lume di candela, ma anche un business meeting. I coperti sono disposti all’aperto, dove ci si può immergere completamente nella vitalità del quartiere tutto l’anno, nella sala principale e nella discreta saletta al piano superiore.

L’ultima volta che sono stata al Cestino, ho cenato proprio nella piccola sala, con un bellissimo soffitto a cassettoni e la prestigiosa cantina dei vini a vista.

Ho deciso di gustare un antipasto gratinato misto di pesce, dall’impasto davvero squisito e la paella del Cestino, con l’astice. La migliore che abbia mai mangiato in vita mia!

Antipasto gratinato misto di pesce

Paella del Cestino con astice

Da vera golosa, quale sono, non potevo farmi mancare il dolce e la mia scelta è ricaduta su una deliziosa cheesecake al ciccolato e frutti di bosco. Un sogno!

Lo staff è eccezionale come lo è la location, cordiale e sempre disponibile per un consiglio o un chiarimento sul menù. Tornare al Cestino è diventato per me come andare a trovare gli amici.

La cucina è curata da due Chef professionisti : Alessandro Carta e Rosario Terlizzi. Le materie prime sono di primissima scelta e sempre legate alla stagionalità. Principalmente il Cestino è una trattoria di pesce, ma essendo situato in un luogo storico della città offre anche i piatti della tradizione meneghina, rivisitati con un tocco di orginalità.

Ora che si apre la stagione dei funghi e del tartufo non vedo l’ora di assaggiare le nuove proposte culinarie! In questo ristorante si possono gustare anche una pizza favolosa e ricette di tutto il nostro territorio italiano, come l’ottima scelta di carni selezionate.

Lo staff del Cestino è molto attento anche ad utilizzare prodotti gluten free, per chi ne ha l’esigenza e soddisfa perfettamente anche i clienti che richiedono colorati piatti vegani. La trattoria è sempre aperta tutti i giorni dalle 12 fino a tarda notte, Agostino Ragno e tutto il team vi aspettano sempre con un sorriso e un buon bicchiere di prosecco.

– CRISTINA –

 

Il Cestino – Via Madonnina,27 – 20123 Milano (MI)

Per informazioni o prenotazioni Tel.  02.86460146

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UNA PASSEGGIATA A MILANO

Da quando ho intrapreso la carriera di Fashion Blogger ho conosciuto tante fantastiche persone, ho stretto collaborazioni che mi hanno portata in giro per l’Italia e ho avuto l’occasione di partecipare a moltissimi eventi. Il mio bagaglio personale si è arricchito, ogni nuovo incontro mi ha fatta maturare, capire meglio chi sono e cosa desidero veramente dalla vita. Durante il concerto di Eric B. Turner al Nidaba Theatre di Milano, di cui ho scritto un articolo davvero interessante, ho avuto il piacere d’incrociare sulla mia strada Pasquale Ricci, un bravissimo fotografo. Pasquale mi ha fornito le sue foto spettacolari per arricchire il mio lavoro e da quel momento tra di noi è nata un’amicizia. Per una Blogger scattare delle belle fotografie è fondamentale, l’immagine è comunicazione, marketing per colpire il pubblico e far ricordare quale brand si vuole sponsorizzare. Per noi che lavoriamo quotidianamente sui social networks avere un fotografo al seguito è indispensabile. Pasquale s’impegna molto a coltivare la sua passione e da diversi anni collabora con costante impegno presso locali importanti di Milano durante eventi o concerti, spostandosi in base alle richieste. Abbiamo deciso di unire insieme i nostri interessi e di provare a fare qualche scatto in giro per Milano. Vi voglio mostrare cosa succede quando una Fashion Blogger incontra il fotografo giusto nella città ideale. Pasquale ed io ci siamo dati appuntamento per colazione presso il ristorante di Cracco in Galleria Vittorio Emanuele II e abbiamo pensato d’incominciare il nostro shooting proprio da questo suggestivo punto di Milano.Ho voluto sorprendere con un outfit rock dal tocco glamour, proprio come lo sono io, irriverente e ribelle, ma sempre molto femminile:  jeans skinny a vita bassa, giubbotto in pelle sintetica super stretch, tronchetti scamosciati firmati Patrizia Pepe ed un top nero in pajettes di Parosh.

La Galleria collega piazza Duomo a Piazza della Scala, è ricca di negozi lussuosi, di bar e ristoranti di alto livello come lo storico Savini. E’ frequentata da moltissimi turisti, ma anche dalla borghesia meneghina, tanto da essere soprannominata il “salotto di Milano”. In stile neorinascimentale , questo capolavoro di bellezza rappresenta l’esempio di galleria commerciale dell’Ottocento.

Su Piazza della Scala si affacciano edifici storici che hanno reso celebre questo luogo in tutto il Mondo. Primo tra tutti è il Teatro alla Scala, il principale teatro d’opera di Milano, ma si possono ammirare anche Palazzo Marino e il Palazzo della Banca Commerciale, quest’ultimo opera del famoso architetto Luca Beltrami. Al centro di Piazza della Scala si trova il gruppo scultoreo commemorativo dedicato a Leonardo Da Vinci, proprio qui abbiamo deciso di fermarci per scattare qualche altra foto.

Durante la nostra lunga passeggiata siamo arrivati davanti al celebre Disco di Arnaldo Pomodoro. Realizzato nel 1980, è una scultura bronzea, posizionata in un lato di Piazza Meda. All’interno della struttura ci sono diverse forme geometriche saldate tra loro, contrasti di linee curve e linee rette cha affascinano la vista. Quest’opera d’arte viene chiamata anche Sole e osservandola è proprio quello che mi ricorda.

Ci siamo fermati anche davanti alla casa di Alessandro Manzoni, in Via Morone 1, uno dei più grandi scrittori italiani di tutti i tempi che è diventata un museo aperto al pubblico. Ripensando ai “Promessi Sposi” mi sono chiesta cosa avrebbe pensato di me Lucia, mentre posavo davanti alla dimora del suo creatore. I tempi sono cambiati, la peste è lontana ed io non sogno più un matrimonio, ma una carriera di successo.

Nel nostro itinerario non poteva assolutamente mancare il Quadrilatero della moda. Via Montenapoleone è una tra le mie vie preferite con i suoi palazzi antichi e cortili nascosti. Piena di boutiques dei migliori stilisti italiani e internazionali con la sua eleganza strega i turisti e rende orgogliosi i milanesi. Passeggiare per il Quadrilatero è un’esperienza unica, il cuore pulsante di Milano, non dimentichiamo che questa città è considerata il centro della moda nel Mondo.

Durante lo shooting Pasquale ed io ci siamo divertiti molto, abbiamo riso e scherzato, è stato capace di mettermi completamente a mio agio senza alcun tipo d’imbarazzo. Direi un vero approccio professionale! Dopo circa tre ore di passeggiata l’ultima tappa è stata via Manzoni, famosa per ospitare il famoso Teatro Manzoni, che fu progettato da Alziro Bergonzo e inaugurato il 20 ottobre 1950. Inoltre lungo quest’ampia via ci sono tantissime altre boutiques super chic, tra cui anche quella di Patrizia Pepe. Devo citare il favoloso palazzo di Giorgio Armani, dove si trovano lo store, il ristorante dalla cucina particolarmente raffinata, dove ho avuto il piacere di cenare e il suo albergo.

Spero che l’incontro tra me e Pasquale Ricci porti ad una collaborazione duratura nel tempo, la Blogger che è in me ha finalmente trovato l’altra metà della mela… un super fotografo!

–  CRISTINA –

 

L’articolo è stato realizzato grazie alla collaborazione di Pasquale Ricci: contact@pasqualericci.com

 

 

 

 

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ZEFFIRINO DAL 1939

Ogni volta che scrivo di un luogo o racconto delle passioni di qualcuno, mi lascio coinvolgere così tanto che tutte le storie diventano anche un po’ le mie. Ci sono posti dove ormai mi sento a casa e conoscenti che sono diventati amici. Un po’ di tempo fa ho scritto un articolo su un ristorante particolare, apprezzato in tutto il Mondo, dove sono passati grandi attori di Hollywood, Cinecittà, cantanti e sportivi di fama internazionale, Zeffirino dal 1939.

Sophia Loren

Michele Placido

Raul Bova

Roberto Benigni

Questo luogo ricco di fascino ha attraversato la storia, conservando la tradizione dell’alta cucina italiana, con un servizio sempre impeccabile. Voglio ricordare che Frank Sinatra adorava la cucina di Zeffirino, amava sedersi sempre al solito posto, vicino ad una colonna dove era raffigurata una scena di caccia e ordinava il suo piatto preferito, un raviolo fatto in casa alle erbe liguri. Una ricetta creata nel 1970 che nel menù viene descritta come “ I Paffutelli alla Frank”, in onore del grande divo americano.

Frank Sinatra & Zeffirino

Se qualche lettore volesse sapere di più sul fortissimo legame di stima ed amicizia tra Frank Sinatra e la famiglia di Zeffirino, lo invito a leggere anche il mio articolo precedente. Marco Belloni, nipote di Zeffirino, che ora gestisce il famoso ristorante di Genova mi ha invitata a vedere i lavori di ristrutturazione che sono appena terminati.

Marco Belloni

Con molto entusiasmo e curiosità ho accettato l’invito e sono tornata a Genova. Quando ho varcato la soglia, mi sono subito accorta che qualcosa d’importante era cambiato. Il Ristorante Zeffirino si è sempre contraddistinto per il suo gusto classico, quindi avevo timore che i lavori avessero stravolto la sua identità, invece mi sono ritrovata in un ambiente più raffinato ed elegante di prima. La nuova cucina di ultra design, caratterizzata dai pregiati marmi bianchi di Carrara contrastati dai toni più scuri del granito sardo e dall’acciaio, si spalanca sulla storica sala. Uno stile moderno, lineare e chic che si sposa perfettamente all’antica tradizione di Zeffirino. L’ambiente risulta più spazioso, luminoso ed è perfino prevista l’istallazione di un tavolo accanto al bancone della cucina, dove i clienti speciali potranno vivere l’esperienza creativa dell’alta espressione culinaria davanti ai loro occhi. Niente viene nascosto alla vista, è un vero piacere osservare lo staff , organizzato e competente, mentre lavora con impegno dietro i fornelli. I pavimenti di marmo sono stati lucidati e donano una freschezza nuova al grande salone.

Marco Belloni ha sottolineato la voglia di rinnovamento del ristorante Zeffirino, che resta legato alla sua storia, qualità e tradizione, ma rivolge un’attenzione particolare alle nuove richieste ed a una clientela sempre più esigente. Con la collaborazione dello Chef Edo Olivari, dal mese prossimo anche il menu’ verrà rivisitato con ricette esclusive dalle presentazioni uniche. Ma non posso ancora svelarvi tutti i segreti che mi ha raccontato Marco! I piatti più amati resteranno sulla carta accompagnati da originali nuove idee proposte dallo Chef. Dopo aver chiacchierato con Marco, sono andata a visitare anche la toilette completamente ristrutturata e con mio grande stupore mi sono ritrovata immersa nella calda atmosfera di una SPA. Il lungo corridoio di pietra naturale ha accompagnato i miei passi fino a giungere in un ambiente accogliente con un sottofondo musicale rilassante in filodiffusione e candele aromatiche accese. Tra lavandini di pietra, raffinati mosaici, saponi profumati e grandi specchi, l’ammirazione si è dipinta sul mio viso.

Marco Belloni ha avuto una visione precisa di come avrebbe voluto rinnovare la location e l’ha realizzata con enorme successo. A pranzo avrei voluto trascorrere più tempo con lui per fargli tante altre domande, ma Marco non si ferma mai, è instancabile, mette anima e corpo nel suo lavoro, accorgendosi di tutto quello che accade nel suo ristorante. Domenica era molto impegnato nella sistemazione della cantina dei vini, di cui è appassionato. Nel frattempo io ho gustato una tenerissima insalata di mare, i mitici “Paffutelli alla Frank” e per concludere un dolce con meringa, crema alla vaniglia e frutti di bosco. Una vera emozione per il mio palato!

Dopo il caffè ho voluto esplorare il ristorante in ogni suo angolo, fino ad arrivare alla sala dei banchetti al piano superiore, adibita a eventi importanti. Un ambiente dal fascino antico con grandi dipinti alle pareti che raffigurano l’ottocentesca città di Genova.

Inoltre ho visitato il laboratorio di Zeffirino dove Luca Parodi, Sous-Chef, stava preparando dei meravigliosi tortellini a forma di cuore per la giornata di San Valentino. Luca mi ha mostrato come funziona una macchina impastatrice, mi ha svelato gli ingredienti particolari del suo ripieno completamente lavorato a mano, una crema di gamberi e cedro candito.

Sono convinta che con questa sfiziosa ricetta a San Valentino, anche i cuori più impenetrabili s’innamoreranno, mentre io sono già stata conquistata da Zeffirino dal 1939.

– CRISTINA –

Marco Belloni

 

ZEFFIRINO – Via XX Settembre, 20 – 16121- Genova 

Per informazioni o prenotazioni Tel. 010/8970079

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ERIC B. TURNER, The Soul Doctor

Built in 1938, located in Piazza San Babila in the underground of Palazzo del Toro, you can find the “Teatro Nuovo” a magnificent and historical theatre of Milan that along the course of time has seen its stage hosted from international and renowned artists and its calendar always full of great shows. In this fantastic place, during Christmas celebrations, I was invited to witness a truly thrilling show, the show of a gospel choir that can go from the harmonies of Soul even to Funk, named: “HARLEM VOICES”.

This amazing group with all their different and particular voices involved me in a tornado of emotions, finding myself singing and dancing with them, and to admire in the background their fantastic choreographies. All members have at least twenty years of experience, in the universe of musical entertainment, and have played with some of the most famous world stage names such as U2. I was so fascinated by them that I have decided to contact Eric B. Turner, the choir leader, to interview him personally.

The interview took place in the “Nidaba Theatre”, and it couldn’t be any better. This charming little theatre is considered as a live club of excellence in Europe and even in America. Thanks to the passion and the commitment of the owner, Massimo Ricciardo, the city of Milan conferred Civic Merit certificate to the Nidaba Theatre. This marvelous place is dedicated to live music and every evening jazz, folk, soul, blues are played and a lot of important artists from all over the world perform.

(photo:Pasquale Ricci) Massimo Ricciardo

(photo:Pasquale Ricci)

Here I could listen the Soul concert by Eric B. Turner called “The Soul Doctor” with his band Forever 97, composed by Sam “Trax” Aristil on keyboard, Sam “Ripley” Nazaire on bass and Ian Eanes on drums.

(photo:Pasquale Ricci)

(photo:Pasquale Ricci)

From the beginning Eric’s vocal performance with his power, energy and empathy amazed and struck me totally. A show absolutely not to be missed! I also have to mention the intimate atmosphere of the Nidaba Theatre that makes you in close contact with the show and feel any different vibrations and emotion that the singer wants to transmit.

(photo:Pasquale Ricci)

(photo:Pasquale Ricci)

(photo:Pasquale Ricci)

(photo:Pasquale Ricci)

Eric was born and raised in Cleveland, Ohio, began exploring his singing talents in the church choir, becoming Pastor of The Wokship Center Church and Professor Psychology at the renowned New York University School, actor and musician in many Broadway musicals, participated in films such as “AMERICAN GANGSTER” (2007), “Synecdoche, NEW YORK” (2008), a famous TV series like “Law & Order”, “CSI-NY”, “NBC’s 30-ROCK”, “Cenric Network – My 2 CENT”, “NBC’s – SHOWTIME AT THE APOLLO” and made various commercials.

(photo:Pasquale Ricci)

Eric performed in 2008 at President Barack Obama’s Neighborhood Ball and collaborated with great music international artists like Mariah Carry, Vickie Winans, Karen Clark-Sheard and many others. Even his success he devoted himself to the most needy people becoming an important reference inside the community of Harlem where he organized a series of beneficial concerts. Eric thanked me for my interest in his art, saying: “I am honored that you enjoyed my show! This is my purpose, to make the difference in someone’s life”.

(photo:Pasquale Ricci)

Meeting Eric B. Turner was for me a great opportunity. I would like to tell you that Eric is an extremely positive and energic man, full of great values. Thanks to his voice he is able to make your soul vibrate. This is an experience I will always keep alive in my memories and makes me feel America not so far.
– CRISTINA –

Eric B. Turner

Forever 97 Band

 

A special thanks to :
Eric. B. Turner
Forever 97 Band
Massimo Ricciardo
NIDABA THEATRE – Via Emilio Gola,12 – Milano – ITALY
Phone +39 3393477512
Pasquale Ricci – Official Photographer

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